Con..coloriamo il murales

Data: Domenica, 01 Maggio 2016

IMG-20160407-WA0012-2Anche quest'anno il laboratorio "Con..coloriamo il murales", attività presente nel Progetto "Versus Complessità" si è concluso con ottimi risultati.

Riportiamo di seguito le entusiastiche parole di Valentina Persico e Gabriella Baldari, grazie alle quali è stato possibile realizzare il laboratorio:

"Il laboratorio "Con..coloriamo il murales" è terminato dando interessantissimi esiti. 
La compresenza degli aspetti artistici pittorici-letterari, con il supporto di Con..tatto d'arte, ha costruito un percorso che, se pur di soli 4 incontri, ha visto una risposta entusiasta ed inedita dei ragazzi a partire dalla loro numerosissima partecipazione. 
Quest'attività ci ha restituito un immaginario ricco di spunti e sguardi sul "loro" mondo, con un desiderio spontaneo, da parte dei ragazzi, di aderire ad attività pensate per loro.
Sono state dipinte numerose tavole e la nuova esperienza di creazione delle fiabe, affidata a Gabriella Baldari, è stata accolta da tutti molto, molto favorevolmente."

Durante l'ultimo incontro, la scrittrice Gabriella Baldari ha realizzato anche un'intervista per raccogliere le impressioni di alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio. Di seguito riportiamo l'esito delle interviste:

  • La possibilità di lavorare in gruppo alla realizzazione dei pannelli dipinti e delle fiabe che li hanno ispirati, è stata giudicata dai ragazzi:
    • un'esperienza di gioia e di divertimento, capace di favorire la collaborazione e l'aiuto reciproco
    • utile per raggiungere una maggiore conoscenza gli uni degli altri
    • utile a superare le inibizioni e le insicurezze: vedendo gli altri fare, si prova. E così si supera la convinzione di non essere capaci (la paura di non essere all'altezza delle cose, è un problema che quasi tutti i ragazzi hanno dichiarato: credono poco in se stessi).
    • Un'esperienza gratificante, perchè si collabora tutti insieme ad un grande progetto comune
    • Un modo per mettere a confronto idee diverse e immagini mentali diverse, accettando visioni differenti delle cose, e creandone insieme di comuni.
    • Alcuni hanno sottolineato l'importanza del contatto fisico coi materiali (pennelli, colori, pannelli; e per chi ha lavorato con me, l'aver toccato con mano un libro "tattile" che ho costruito, utilizzando solo oggetti, senza parole)
    • I ragazzi hanno molto apprezzato anche un esercizio di respirazione e immaginazione che ho proposto loro, per rilassarsi e per liberare la creatività, prima di inventare ciascuno la propria storia.

  • Le critiche invece hanno riguardato:
    • Il fatto che si sia lavorato su dei pannelli invece che sul muro: alcuni dei ragazzi sono rimasti delusi, perchè sognavano di fare un murales..."vero".
    • Due dei ragazzi avrebbero preferito partire direttamente a dipingere, senza bisogno dello stimolo iniziale delle fiabe. Un altro ragazzo, invece, ha volutamente inserito nel dipinto elementi suoi personali, che non c'erano nelle fiabe (se ripeteremo questo laboratorio, sarà meglio chiarire fin dall'inizio che chi sa già da sè cosa vuole dipingere, può farlo; e che le storie non sono per nulla vincolanti, anzi...)
    • Per qualcuno è stato stressante l'aver avuto poca possibilità di movimento, e la necessità di "urlare" per tenere tutti a bada, determinati dal fatto di essere in tanti nello spazio ristretto del corridoio

Infine alcune immagini dei lavori realizzati:

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